martedì 5 novembre 2013

LE NOSTRE AMICHE FIDATE

Chi sa dirmi chi è l'amica più fidata per una quilter? Io credo che la risposta possa essere solo una: la sua macchina da cucire; e con questa premessa Tamara ha organizzato in Associazione un incontro con due professionisti delle macchine da cucire che ci hanno svelato qualche segreto in più per conoscere e sfruttare al meglio queste amiche. L'incontro si è svolto sabato 26 ottobre, Leonardo e Barbara sono stati con noi dalle 10.00 alle 18.00 insegnandoci, con pazienza certosina, come "giocare" con le macchine.

Leonardo insegna a Tamara e Maria


Jone lavora sotto lo sguardo vigile di Barbara, Antonella osserva e impara


Sono state 8 ore di lavoro intenso con un susseguirsi continuo di socie che si sono alternate al mattino e al pomeriggio per apprendere come, con l'aiuto di piedini  e accessori vari, si possono ottenere risultati notevoli.
Alle 13.00 abbiamo fatto pausa pranzo, un buffet offerto dalla nostra socia Laura che quest'anno festeggia i 10 anni in associazione e non ha voluto mancare ad un incontro così importante.






festeggiamo i 10 anni di Laura in associazione

Jone, Tamara e Barbara durante la pausa pranzo

Cinzia e Laura in un momento di relax 


Dopo esserci ricaricate abbiamo ripreso i lavori; si è unita a noi la figlia di una socia di 6 anni che usa la macchina da cucire con una disinvoltura da far invidia alle più esperte, osservarla mentre lavora è un vero spettacolo.


la nostra piccola mascotte
 Brava mamma! Hai saputo trasmettere alla tua bimba la passione per il cucito ed il patchwork.

Finita la giornata abbiamo tirato le somme, siamo stati tutti soddisfatti a tal punto che già stiamo organizzando di ripetere l'esperienza, sempre con la disponibilità di Barbara e Leonardo e quindi un arrivederci a presto ai nostri due tutor

martedì 22 ottobre 2013

ABILMENTE IN AUTUNNO

Si è svolta dal 16 al 20 ottobre la fiera versione "autunno" di ABILMENTE a Vicenza. Tamara ed io, visto che la nostra caposala Isabella ce lo ha concesso, siamo andate venerdì 18;  il treno parte alle 6.30, appuntamento quindi in stazione alle ore 6.00, (speriamo che parta visto che c'è sciopero) chi prima arriva fa il biglietto. Vado a letto sognando le meraviglie che avrei visto l'indomani... suona il telefono, apro gli occhi: sono le 6.15 "ho perso il treno" urlo, contemporaneamente rispondo a Tamara "sono ancora a letto.. arrivo.. sono già lì.." un pò sconclusionato come discorso, vado in bagno, mi vesto e parto. Alle 6.30 salgo sul treno senza respiro col cuore in gola "muoio" penso, invece un pò alla volta recupero.
Tamara in attesa, invece, è rimasta chiusa 5 minuti dentro il vagone con le porte chiuse e le luci spente battendo pugni sulla porta sperando che qualcuno potesse sentirla e aprirle la porta.
Questo è stato l'inizio dell'avventura, arriviamo quindi in fiera, la prima tappa al bar visto che ho saltato la colazione, poi ci gustiamo gli occhi con tutte quelle meraviglie, l'unico cruccio che tutti ti dicevano NO FOTO e questo mi faceva imbestialire. Poi trovavi stand che te lo permettevano e ne approfittavi e allora ecco qui









fra i pochi che ti lasciavano fotografare c'era uno stand di  ragazze di Praga che vendevano tessuti di loro produzione...









bei colori vero?  E poi c'era lo stand di Laura Mori  che su un cartello citava: Fotografate e mettete nel vostro blog. Eccoti accontentata!





Ma senza dubbio la più gettonata e la più fotografata era LEI: la mitica 500 interamente rivestita di lana, sedili e volante compreso. Mai visto niente di simile!



Alla fine della giornata siamo riuscite a prendere il treno (malgrado lo sciopero) per ritornare a casa, abbiamo fatto come al solito uno show and tell fra i sedili e ci siamo sentite terribilmente felici, stanchissime e ahinoi anche un pò più povere!

martedì 8 ottobre 2013

QUILTING DAY PARMA

Domenica 29 settembre si è svolto a Parma il 2° Quilting Day e, visto che solitamente partecipiamo solo ai QD del Veneto e del Friuli, Tamara, Cinzia ed io abbiamo deciso di provare l'esperienza e ci siamo iscritte. Abbiamo coinvolto pure Flavia della Sala di Quiltatura; e così, la mattina del 29 alle 5.15 quando ancora tutto il mondo dormiva noi 3 "pazze" siamo partite, alle 6.00 abbiamo "recuperato" Flavia e quindi VIA!!! in quel di Parma. Il viaggio è stato tranquillo, all'insegna delle chiacchiere e delle confidenze. Arrivate a destinazione siamo state accolte da Giovanna, la Presidente di Parma Patchwork Club che ha fatto gli onori di casa e ci ha illustrato la giornata.



 




Il salone era tappezzato da numerosi quilt uguali ma completamente diversi: erano il frutto di un "mistery" a cui hanno partecipato le varie socie lavorando ognuna con un colore diverso dall'altra







Al nostro arrivo ci hanno dato alcuni pezzetti di stoffa con cui ognuna di noi ha fatto un blocco in appliquè riferendoci ai modelli che avevano esposto (vedi sopra)
e noi abbiamo cercato di fare la nostra parte...



in fase d'opera...



lavori completati

Tutti questi blocchi poi le amiche di Parma li dovranno assemblare, ne faranno 2 quilt e li doneranno alla "Casa di Noi per Loro", un'associazione Onlus che aiuta i giovani affetti da gravi malattie. Motivo di orgoglio quindi aver partecipato , anche se in piccola parte, alla realizzazione di queste 2 coperte.






"Una rosa, è una rosa, è una rosa..." questo era il titolo del QD  e le ragazze di Parma hanno pensato di far firmare tutte le partecipanti disegnando una rosa su tessuto, una bellissima idea a ricordo di questa altrettanto bella esperienza



ecco qua le temerarie: Flavia, Fiorenza, Cinzia, Tamara

 
Alla fine del lavoro siamo partite, in anticipo rispetto al termine della giornata perchè la strada era lunga e non volevamo fare molto tardi. E indovinate? Abbiamo sbagliato strada!!!! Abbiamo girato per quasi un'ora per Parma (devo ammettere che ero io alla guida sigh!), alla fine mi sono arresa ed ho tirato fuori il navigatore che dopo svariati km mi ha riportato in autostrada. Siamo arrivate a casa alle 20.50 stanche ma più ricche per l'esperienza fatta, soprattutto per aver conosciuto nuove amiche che speriamo di rivedere presto, magari proprio a Portogruaro per in nostro QD.
Ciao a presto e buon Patchwork Fiorenza

mercoledì 25 settembre 2013

2° QUILTING DAY del VENETO

Domenica 22 settembre si è svolto a Santa Maria di Sala il 2° Quilting Day del Veneto. Per l'occasione le pareti di Villa Farsetti, che ci ha ospitati, sono state ricoperte da numerosi quilt di tutte le dimensioni portati dalle quiltiste delle varie associazioni venete che vi hanno preso parte. Più di duecento i partecipanti all'evento che aveva come tema l'appliquè hawaiiano.
Il teatro della villa era una cornice ideale per accogliere i lavori  hawaiiani esposti, qui tutti gli ospiti erano presenti alla conferenza mentre l'esperta Silvia Cuccarolo illustrava lo stile dell'appliquè hawaiiano; poi gli ospiti sono stati invitati ad accomodarsi nei vari laboratori dove quiltiste formate dalla stessa Silvia, insegnavano la tecnica a tutti i presenti.
Prima di concludere la giornata poi c'è stata l'estrazione della lotteria che aveva come premi alcuni quilt fatti dalle associazioni, oltre a  tessuti e/o filati offerti dalle varie ditte sponsor.

Ecco alcuni lavori...













le "Pazze" presenti al Q.D.V.: Mariagrazia, Jone, Fiorenza,
Cinzia, Tamara


l'ultimo lavoro ancora in corso di Silvia: "la mia famiglia al chiaro di luna"


Silvia Cuccarolo durante la conferenza


Beh, a questo punto, dopo aver visto tutta questa meraviglia,  non c'è ancora molto da dire se non che presto inizieremo ad organizzare il 3° QDV e vi invitiamo ad intervenire perchè partecipare ad un evento simile si torna a casa sempre un pò più arricchiti.

mercoledì 4 settembre 2013

EVVIVA L'AGOMEETING!!!

ciao a tutti! Rieccomi nuovamente a voi con altre novità.
Domenica 1 settembre ci siamo reincontrate con le amiche friulane  e le amiche della Sala di Quiltatura per un nuovo agomeeting. Il tema era il "passo dell'ubriaco" magistralmente insegnato da Mikaela. ognuna di noi poteva interpretarlo a suo piacere, naturalmente con i colori prescelti e a fine giornata siamo state davvero tutte soddisfatte perchè ognuna aveva creato un lavoro diversosia che sia stato fatto a macchina, sia che sia stato eseguito a mano. Il fatto principale comunque resta sempre quello: il patchwork unisce e fa star bene meglio di qualsiasi medicina!
da brave patchworkiste si lavora e si chiacchiera


dove si appoggiano i pezzi di stoffa? in testa naturalmente! e dove sennò?

le padrone di casa: le sorelle Vania e Alessandra

siamo tutte concentrate sul lavoro

ago, filo e ditale non mancano mai nella borsa di una quiltista! 


il lavoro di Tamara

Foto di gruppo con i lavori

un'altra foto di gruppo con i lavori